Buona Pasqua e qualche riflessione!

Questo è un ritratto che riporta l’immagine di Maria Maddalena in un dipinto del ‘400 del pittore Carlo Crivelli.

In tutta la storia della pittura “la tredicesima apostola” è sempre stata ritratta dimessa, penitente, dolente per essere stata una prostituta.

Una prostituta: il femminile perturbante che con la sua presenza disturba sempre, specie quando porta “scompiglio”.

Per questo, dappertutto, viene riportata l’immagine di lei sottomessa e schiacciata dal peccato.

Dappertutto… ma non qui dove siamo invece presenti davanti ad un’immagine di donna dallo sguardo fiero e bellissimo, austera e orgogliosa come si conviene a colei che è stata la prima a scoprire il sepolcro vuoto ed è la prima a cui appare Cristo dopo la Resurrezione (la storia non narra forse così?) e da femminista mi piace ricordare e fare richiamo, quindi proprio in questo giorno, a Maria Maddalena e a Cristo morto e risorto che è apparso per la prima volta a chi?
Alle donne.

Penso allora che sia importante nel giorno di Pasqua, della Resurrezione per chi è credente, pubblicare quest’immagine di Maria Maddalena in tutta la sua fierezza non solo per effettuare un riposizionamento “dello sguardo”, ma anche per ricordare il ruolo enorme che ha avuto la chiesa nell’aver consolidato il potere del patriarcato nella società anche attraverso la raffigurazione e rappresentazione dei simboli del cristianesimo.

Buona Pasqua ma che sia soprattutto una Pasqua di pace! 🌿 🕊

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