Felicita Frai: la pittrice delle donne!

A Felicita Frai dedicarono scritti, volumi, poesie, per omaggiare la sua bravura si, ma anche la sua incredibile bellezza.

Felicita Frai: la pittrice delle donneIl suo vero nome era Felice Frajova, nacque a Praga il 20 ottobre 1909 ma si trasferì appena maggiorenne in Italia, a Trieste, e decise di italianizzare un po’ il suo nome. Alta, bionda, occhi azzurri, era una donna provocante ammirata dagli uomini ed invidiata dalle donne.
Era provocante e sapeva di esserlo, lei stessa, ricordando la sua gioventù, disse:

“Ero radiosa, avevo dentro una luminosità, che la gente sentiva”

Fu tra le artiste più influenti degli anni ’40, probabilmente perché quella stessa luce che lei emanava, la metteva tutta nei suoi dipinti, così le sue donne-bambine vestite, nude o seminude, a volte provocanti e con le labbra carnose, erano tanto ammirate dal pubblico.

Sono donne dipinte da una donna

Felicita Frai: la pittrice delle donne
Ragazze con fiori

Ebbe diversi mariti e flirt ma il suo grande amore fu Achille Funi, il pittore ferrarese presentatole da Leonor Fini, che la prese sotto la sua ala, le fece da maestro, da collaboratore e da amante. Con lui studiò la tecnica dell’affresco e collaborò, nel 1936 alla decorazione de Il mito di Ferrara nella sala dell’Arengo del Palazzo Municipale. Lavorarono insieme a Ferrara, Milano, Tripoli, erano felici. Ma come lei stessa raccontò:

“Funi aveva paura di vivere. Un giorno mi disse: ho quarant’anni e devo smettere di fare l’amore. Temendo un futuro grigio, presi il primo treno e scappai piangendo a Milano. Sapevo d’aver perso la felicità.”

A Milano frequentò lo studio di De Chirico che tanto la elogiava per la sua bravura, partecipò a tutte le edizioni della triennale, lavorò molto dedicandosi anche all’incisione e all’illustrazione di libri come Viaggio attraverso lo specchio di Lewis Carroll, lo scrittore di Alice nel paese delle meraviglie. Ma non si fermò qui, lavorò alle decorazioni dei saloni di grandi transatlantici, tra cui l’Andrea Doria

Felicita Frai: la pittrice delle donne

È proprio a Milano che Felicita diventa l’artista famosa che oggi ricordiamo. Frequentò artisti del calibro di De Pisis, Carrà, Morandi, ebbe commissioni importanti e lei divenne la ritrattista delle donne.

Rappresentò la figura femminile in tutte le forme e colori, fece più di 100 ritratti, 100, come i suoi anni quando morì.

Si spense a Milano il 14 aprile 2010.

Nell’ultimo periodo della sua vita si avvicinò ad uno stile sempre più fiabesco. Donne come fiori è il titolo di uno dei suoi quadri. I capelli delle donne sono adornati dai fiori e i fiori quasi diventano farfalle, tutto incredibilmente leggero e poetico.

Felicita Frai: la pittrice delle donne

La sua fu una vita consacrata all’arte, ma quando in una delle sue ultime interviste, le viene chiesto chi è Felicita Frai, lei rispose:

“Un granello di sabbia che il vento ha fatto volare fuori posto, e mi domando: da dove sono uscita?”

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